5 morti sul lavoro a ridosso del Primo Maggio

Ancora notizie di cronaca nera per morti bianche. La precarietà comporta evidentemente gravi mancanze sul piano degli investimenti e questo si ripercuote tristemente nell’ambito della sicurezza sul lavoro. 

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Cinque morti sul lavoro a ridosso del Primo Maggio. Queste, in sintesi, le notizie di cronaca.

E’ morto l’agricoltore 77enne travolto dal trattore in un podere di Sant’Omero. L’uomo, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Teramo, è deceduto per la gravità delle ferite riportate.
Un uomo di 63 anni, Umberto Fiorillo, è morto in un incidente sul lavoro proprio nella ricorrenza del Primo Maggio. È avvenuto a Piscopio, frazione di Vibo Valentia: Fiorillo era alla guida di un trattore e stava curando un terreno di sua proprietà quando, per cause in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato e lo ha travolto.
E’ morto mentre stava lavorando e il cadavere è stato trovato all’alba di stamani, Primo maggio. Si chiamava Nikolin Gjeka, aveva 50 anni ed è stato schiacciato da un albero che stava tagliando.
Lerici. Incidente mortale sul lavoro, ieri sera, all’interno della sede Enea. Un uomo di 54 anni, custode della struttura. è morto precipitando da una passerella. Un volo di alcuni metri che  non ha lasciato scampo al lavoratore che è morto per le gravi ferite riportate nella caduta.
Doveva essere un semplice lavoretto in campagna. E non sarebbe stato il primo. Ma si è trasformato in tragedia perché il trattore, forse per il cedimento del terreno, si è ribaltato. A perdere la vita ad Aidone, in provincia di Enna, l’avvocato Gaetano Mania. Il penalista è stato travolto dal suo trattore che non gli ha dato scampo. A dare l’allarme ai carabinieri è stata la moglie, anche lei avvocato, che non vedendolo rincasare è andata a cercarlo nella campagna di proprietà della famiglia. E’ toccato alla moglie fare la terribile scoperta.