Un Telelaser per scoprire chi guida senza cinture o con il telefonino: il nuovo potente strumento (TruCam), in grado di rilevare queste infrazioni fino ad un chilometro di distanza.
Il 2017 anno nero per gli incidenti stradali: in sei mesi i decessi sono aumenti del 4,6%. Già nel primo semestre il 2017 ha fatto segnare un aumento dei decessi del 4,6% rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno. Da gennaio ad oggi, infatti, i morti sono stati 727 contro i 695 del 2016.
Le assicurazioni italiane concedono risarcimenti troppo elevati? E’ quello che vorrebbero farci credere. Ma se questo è in parte vero se paragonato ai parametri degli Stati Membri dell’Unione Europea, non lo è altrettanto se paragoniamo i nostri risarcimenti a quelli americani.
I pedoni sono sempre di più un pericolo per la circolazione stradale. La causa? Una cattiva abitudine sempre più diffusa: l’uso degli smartphone.
No alla sospensione della patente per chi usa il cellulare alla guida. Stralciata la norma prevista dal provvedimento in discussione. Prevale la linea morbida, che non soddisfa né la Polizia né le Associazioni di settore.
Fino a settembre sono 549 le vittime di incidenti mortali sul lavoro, soprattutto uomini con più di 54 anni. Ma i dati dell’Inail non raccontano il mondo sommerso degli abusivi. In Italia l’anno scorso l’87% delle aziende controllate non era in regola con le norme di sicurezza.
Palazzo Chigi aveva stanziato 10 milioni di euro all’indomani dell’incidente, ma solo in questi giorni il Governo firma i decreti per risarcire i feriti e le famiglie delle 23 vittime.
Il Tribunale tiene conto della proposta tabellare dell’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano.
L’ANMIL ha celebrato ieri, domenica 9 ottobre, la 66a edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. A Venezia la manifestazione principale, con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro Poletti e le maggiori Istituzioni.
Nel 2014 i decessi sono stati 3.381, più che dimezzati rispetto ai 7.096 del 2001. Ma da 3 anni il numero diminuisce troppo poco, anche per colpa degli smartphone.
Nel 2014, la provincia pugliese di Foggia è risultata la meno sicura d’Italia, peggiorando il risultato dell’anno precedente quando si era classificata al terzo posto.
Sono aumentate nel 2015 le vittime sulle strade italiane (+1,3%), rispetto al 2014: centauri +21%, autotrasportatori +7,4%. Le vittime tra i bambini aumentano a 65, mentre quelle tra i ciclisti risultano in calo.