Il Tribunale di Roma ha pubblicato le nuove Tabelle per la valutazione e quantificazione del risarcimento del danno non patrimoniale.
Nuove riflessioni sull’Osservatorio di Milano.
Con la nota n. 7197 del 28.12.2018, il Presidente del Tribunale di Roma ha spiegato che tale attività è stata il frutto di una approfondita riflessione sull’art. 47 quater dell’Ordinamento Giudiziario e sulle novità introdotte con la Legge n. 24/2017 in materia di responsabilità professionale sanitaria e con la Legge n. 124/2017 che ha sostituito gli artt. 138 e 139 del Codice delle Assicurazioni, introducendo i nuovi riferimenti per la valutazione del danno non patrimoniale e del danno biologico.
Nella stessa nota hanno chiarito le ragioni per cui non sarebbe più possibile utilizzare, in materia di quantificazione del danno biologico e non patrimoniale, le tabelle formate dall’Osservatorio di Milano e trasmesse dal Presidente del Tribunale di Milano ai giudici per la loro applicazione. In contestazione non è l’utilizzazione del punto tabellare base, fissato dal Tribunale di Milano, bensì le modalità di costruzione della tabella stessa relativamente ai seguenti punti:
- l’incremento del valore del punto in considerazione;
- la gravità dei postumi;
- il parametro utilizzato per la determinazione del danno morale;
- il criterio utilizzato per la determinazione della personalizzazione, oltre ai criteri utilizzati per il danno parentale o il danno da morte per altra causa che appaiono contrastare l’esigenza di prevedibilità della decisione a cui si era ispirata anche la sentenza della Cassazione del 2011 n. 12408.
Tipologie di danno non patrimoniale riportate nelle Nuove Tabelle di Roma 2019.
Ciò che maggiormente rileva è la percentuale di calcolo del danno biologico di tipo permanente, aumentato fino al 40%, ovvero la stessa percentuale prevista dal tribunale meneghino, eliminando così la precedente disparità di trattamento tra le due tabelle e determinando in tal modo, un sistema omogeneo di conteggio a livello nazionale. Sono stati, inoltre, indicati i criteri utilizzati applicati alle categorie di danno biologico permanente e temporaneo, danno morale o soggettivo, danno parentale, decesso per causa diversa, danno catastrofale biologico e morale.
Sono state altresì inserite le categorie di danno catastrofale biologico e di danno morale, prima non contemplate, con l’indicazione di precisi criteri di calcolo ai fini del risarcimento, il tutto aggiornato con la rivalutazione Istat per il danno biologico permanente e temporaneo.
Versione in pdf scaricabile delle Nuove Tabelle.
Riportiamo quindi il pdf in formato scaricabile delle Nuove Tabelle del Tribunale di Roma sul danno non patrimoniale.